CEAS del Comune di Genoni
Turismo sostenibile a Genoni - TS Genoni
Il progetto del CEAS DEL COMUNE DI GENONI si allinea con l’obiettivo strategico 7 del bando: “Realizzare il turismo sostenibile per lo sviluppo socioeconomico e la tutela della cultura e della biodiversità”.
Si prevede di coinvolgere la popolazione locale, di tutte le fasce d’età, sensibilizzandola verso il turismo sostenibile. Per le aree interne, in continuo spopolamento, è fondamentale trovare stimoli imprenditoriali che coinvolgano la popolazione e la invitino ad investire nei propri luoghi di origine. Il riconoscimento del valore del luogo, poco antropizzato e piacevolmente tranquillo, è alla base del progetto.
Una serie di incontri, con specialisti del settore, intende dapprima illustrare alla popolazione cosa si intende per turismo sostenibile ed in un secondo momento come mettere in pratica le nozioni apprese nei primi incontri.
Gli obiettivi del progetto si diversificano per argomenti. Il primo intento è di incoraggiare il riutilizzo di abitazioni inutilizzate del paese di Genoni. Difatti, il progressivo spopolamento ha determinato lo svuotamento di molte unità abitative, spesso ancora ben conservate ma disabitate. Parte di queste strutture, con pochi interventi di ristrutturazione e adattamento, possono offrire possibilità di sviluppo socio-economico per la popolazione locale. Il tutto deve essere pensato con particolare attenzione verso la sostenibilità e il risparmio energetico anche al fine di incrementare valore ambientale del territorio e del centro abitato.
Il secondo intento è quello di porre particolare attenzione alla conservazione della cultura locale e delle tradizioni. Per tale motivo, in collaborazione con il Civico Museo del cavallino della Giara, il progetto prevede un percorso di valorizzazione della memoria storica locale. In collaborazione con gli anziani del paese si intende ripristinare, a regola d’arte e secondo i metodi tradizionali e i materiali locali, un antico ovile in pietra, legno e frasche già presente sull’altipiano della Giara in territorio di Genoni (località “Azzaroni” e/o “Cuili Nicolau”). Tale struttura, oltre a ripristinare il valore culturale del luogo, trasferisce alle nuove generazioni la conoscenza degli antichi metodi di realizzazione dei ricoveri pastorali, tipicamente eco-sostenibili e testimoni della vita e dei lavori di un tempo.
Un terzo intento fondamentale del progetto è Il turismo attivo, lento e sostenibile. Si intendono individuare dei percorsi di trekking (ad es. antiche vie dei carri) che collegano il paese con l’altipiano della Giara e, da questo, si diramano verso i comuni confinanti. I percorsi più lunghi saranno pensati anche per il cicloturismo.
Per appassionare una parte importante della popolazione si intende organizzare un seminario dedicato all’artigianato artistico. I prodotti naturali locali, quale il sughero, il legno, le pietre possono essere materiali di produzione artistica. Un esperto del settore presenterà esempi virtuosi stimolando la creatività degli artigiani locali.
Per creare dei percorsi idonei alle famiglie e ai più giovani si prevede una condivisione delle attività con la scuola primaria e secondaria afferente all’Istituto Comprensivo Isili.
Il filo rosso che collega tutte le parti del progetto e invita la popolazione a credere alla propria specificità sono l’Altipiano della Giara e i fossili miocenici della ex Cava di Duidduru. Un percorso cronologico, estremamente emozionale, che dal Miocene di 20 milioni di anni fa porta alla formazione della Giara circa 3 milioni di anni fa. In particolare, la presenza del geosito paleontologico delle ex Cava Duidduru, unico nel suo genere a livello regionale, permette oltre al racconto prettamente geologico del territorio, anche una forma di sensibilizzazione verso un bene protetto dalla legge come appunto i fossili. Spiegarne l’importanza scientifica ed i vari aspetti legislativi che li tutelano, rientra pienamente nel concetto di un turismo sostenibile e rispettoso dei beni geologici e naturalistici. Protagonisti di questo percorso educativo saranno soprattutto i bambini delle scuole, da coinvolgere sulla base delle fasce di età. Saranno inoltre organizzati incontri aperti al pubblico per avviare un percorso di sensibilizzazione verso una risorsa del territorio come sono appunto i fossili.
Bando per il finanziamento di progetti di educazione allo sviluppo sostenibile da parte degli enti titolari di un CEAS non accreditato di cui alla (D.G.R. 40/11 del 14.10.2021 Allegato A2)
Finanziato dalla REGIONE SARDEGNA – Assessorato Regionale della Difesa dell’Ambiente – Servizio sostenibilità ambientale valutazione strategica e sistemi informativi (SVASI) – € 15.000,00